domenica 26 settembre 2010

CLASSIFICA CORTA


Iniziamo a parlare della partita o dell'evento... iniziamo dall'inizio:
-l'evento! Dopo 15 anni "possiamo" tornare a Milano (non è che ci facesse proprio tanta illusione andare tra la nebbia, pero vabbè...).Forse, e ripetiamo "forse" non è più "partita a rischio"... (solo fin che decideranno di fare le porcate come l'ultima giornata del campionato scorso). Si è detto che adesso "abbiamo fatto pace"... ma chi l'ha detto?!!! Forse gente che 15 anni fà non era lí, o forse gente che 15 anni fà non era neanche genoana, o per meglio dire dirigenti e personaggi vari che hanno brillanti "idee di rinnovamenti", come quelle di "chiedere scusa" 15 anni dopo un assassinato a mano armata fatto da un balordo che adesso è per strada. E ancora: "scuse" per cosa? Le scuse si fanno cuando si sà di aver fatto qualcosa di male... ma allora l'A.C. Milan ha la coscenza sporca, forse si sentono complici e/o colpevoli di qualcosa; forse del silenzio, forse di non aver preso atto della "tifoseria" che hanno, o forse di non aver avuto mai il coraggio di fare una triste chiamata telefonica alla famiglia Spagnolo...mah! Son tanti "forse", che noi (forse) non ci crediamo a tutto questo circo che hanno montato i giornali-giornalucci-lettori e bloggisti. Il Genoa è dei Genovesi, e il milan dei gabibbi... e i Genovesi e i gabibbi non si sono mai sopportati; al di là del calcio. Quindi per noi la conclusione è che non crediamo a questa falsa "pace" e saremo sempre come siamo stati cioè odiando i milanesi (e i milanisti) e loro a noi, è reciproco, più chiaro di così: non si può. Con questo non vogliamo assolutamente dire che siamo favorevoli alla violenza (ci mancherebbe altro!) o che preferiamo rivivere quel che già abbiamo vissuto, (assolutamente no!). Semplicemente vogliamo espressare il nostro parere su queste menzogne di falsa amicizia che circolano. Sarà pur certo che i dirigenti e presidenti delle due entità calcistiche abbiano simpatie tra di loro (e si vede, per esempio, con il caso Boateng... che proprio non ci entra nella testa! O come quell'altro "affarone" fatto con Kaladze!), ma da qui a dire che le tifoserie abbiano cambiato radicalmente le loro idee l'una nei confronti dell'altra...beh! c'e un bel mare di mezzo! (si, il nostro!). Comunque, detto questo, e chiarito il fatto che non accettiamo minimamente nessun atto di violenza fisica negli stadi e ricordando che questi problemi non si risolvono con girelli del cavolo (che l'unica cosa che fanno girare sono le balle dei tifosi), e con "tessere del tifoso" (che si potrebbero ficcare dove diciamo noi...) o lasciare tutta una gradinata senza accendini (anche se non ci riescono mai!) non è la soluzione; e come cazzo mi accendo la sigaretta che fumo 2 pacchetti e mezzo in 90 minuti di partita del Vecchio Balordo?! Che cavolo mi devo portare a presso: mezza foresta amazzonica in fiammiferi? Ma dai! Fatemi il piacere! (E poi le canne ce le facciamo con i fiammiferi no?). Continuiamo a mandarci a quel paese, a ricordargli che solo hanno nebbia e noi mare e sole etc. etc. e se poi volano pattoni...e che volino pattoni, il problema affiora quando un deficente impugna un coltello (nota per i carabinieri: da non scambiare per un innocuo accendino)! Questo è quel che non possiamo permettere, questo è quel che dobbiamo evitare, perchè i tappi delle bottigliette di plastica non ammazzano nessuno signor maresciallo; ma cavoli! Non vi siete resi conto che abbiamo davanti a noi una rete di 40 metri d'altezza che ci separa dal campo di gioco! E se non vi sembra sufficente per i lanci di oggetti in campo: alzate sta cavolo di rete ma non rompete le scatole a chi si voul portare un pò d'acqua in gradinata cacchio! Vabbè... lasciamo perdere perchè ci sarebbe da scrivere un poema... e poi... siamo italiani, detto tutto! O no?
-Passiamo a parlare del nostro amato Grifone: Vedere oggi la classifica fa un pò impressione... ma non crediamo ci siano motivi per allarmarsi troppo. La classifica è corta, cortissima. Gasperini, da parte nostra, è del tutto esanime da colpe. Ha una ottima squadra, ma purtroppo, nuova; ha dei ragazzi che devono ancora assimilare il suo stile di gioco, stile che non è affatto semplice da capire e unico in italia, perchè giochiamo alla offensiva, siamo aggressivi e spingiamo ben più in avanti che in dietro, come si suole fare nei campi italiani. Questo tipo di gioco, il Gasp, ci ha già dimostrato (e d'avanzo) che è un gioco che dà i suoi frutti, anche se racchiude dei rischi e cari prezzi a pagare in un campionato come quello Italiano (a volte). E ancor più cari sono i rischi a pagare se i giocatori non sono ancora ambientati e preparati al 100%. Ci piacerebbe che, tanto il Presidente come la Società, abbiano veramente l'ntenzione cuest'anno di fondare delle basi solide su questo gruppo. E che definitivamente costruiscano, da qui a un paio d'anni, una squadra su delle basi solide come possono essere quelle di Ranocchia, Rafinha, Veloso, Criscito, Palacio,Rudolf, Palladino, Destro e via discorrendo. Quel che non è possibile è cambiargli al Gasp ogni anno(per non dire 2 volte all'anno) un quarto di rosa. Adesso verranno partite difficili; bisognerà assolutamente prendere i 3 punti a Marassi con il Bari e il Catania e giocarsela a volto scoperto (e con i coglioni in mano) e Roma e al Luigi Ferraris con l'altra "amata" parte di milano... Sinceramente pensiamo che; se il gioco del Gasp e l'orgoglio del Grifone (con l'aiuto della Nord) vengono fuori, non sarà difficile trovarci, con un paio di partite in più, lassù. Comunque... staremo a vedere. Un salutone a tutti e FORZA ZENA!

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